FAQ

Che cos'è una certificazione? 

La certificazione è un processo formale di valutazione delle competenze del candidato in uno specifico settore. Nell'ambito dell'apprendimento linguistico sono ormai diffuse e riconosciute a livello internazionale le 'certificazioni linguistiche', ossia attestati formali di competenza in una lingua straniera moderna rilasciati da enti certificatori riconosciuti. A rigore, le certificazioni linguistiche non verificano conoscenze teoriche (es. test grammaticali), bensì abilità d'uso della lingua. Nell'ambito della formazione degli insegnanti di lingue sono diffuse le 'certificazioni glottodidattiche' (cfr. sotto). 
 

Che cos'è una certificazione glottodidattica? 

Una certificazione glottodidattica è un titolo culturale che certifica le competenze professionali in un ambito legato all'insegnamento delle lingue attraverso specifiche prove di valutazione. Esiste una tradizione di ricerca internazionale pluriennale nell'ambito della certificazione delle competenze glottodidattiche che ha dato origine in Italia a certificazioni riguardanti vari ambiti, come il CLIL o la didattica dell'italiano a stranieri, e all'estero certificazioni sulla didattica delle singole lingue straniere. L'Università di Parma, istituendo la Certificazione di Esperto dell'Apprendimento Linguistico, si colloca in questa precisa tradizione di ricerca. 
 

Chi la rilascia?  

Le certificazioni glottodidattiche, di norma, vengono istituite e rilasciate dalle università, che ne costituiscono perciò i centri certificatori di riferimento. Per poter rilasciare una certificazione glottodidattica, l'università deve aver istituito il titolo, in genere mediante uno specifico progetto approvato dagli organi competenti. Le istituzioni non universitarie, invece, rilasciano, di norma, attestati di frequenza a corsi (talvolta denominati impropriamente "certificati") o documenti di altra natura non assimilabili alle certificazioni glottodidattiche. 

 

A cosa serve?  

La certificazione glottodidattica costituisce un documento ufficiale che l'insegnante può inserire nel proprio portfolio professionale per dimostrare che, a seguito di uno specifico esame certificatorio universitario, risulta in possesso di una serie di competenze specifiche. La certificazione non dà punteggio per le graduatorie, né sostituisce l'abilitazione all'insegnamento, ma può essere valutata positivamente in alcune procedure concorsuali. Ad esempio, le certificazioni di didattica dell'italiano a stranieri vengono riconosciute dal MIUR ai candidati che concorrono per la classe di concorso A23; allo stesso modo, nelle selezioni per dottorati, assegni o borse di ricerca, concorsi per Collaboratori e Esperti Linguistici le commissioni possono inserire tra i titoli preferenziali il possesso di una certificazione glottodidattica. 
 
 
Perché scegliere la CEdAL?  

La CEdAL è l'unica certificazione universitaria delle competenze glottodidattiche per sostenere gli alunni con svantaggio linguistico.  È frutto di un progetto di ricerca pluriennale condotto dal Gruppo ELICom dell'Università di Parma, e si contraddistingue per tre aspetti:  

1) è basata su un profilo delle competenze professionali per l'inclusione glottodidattica incentrato sui moderni standard di riferimento in ambito educativo e socio-sanitario (QCER, ICF-CY, European Profiling Grid for the Competences of Language Teachers);  

2) si basa su un esame certificatorio che, in linea con il concetto stesso di 'certificazione', non verifica direttamente conoscenze teoriche, ma propone uno scenario con compiti di realtà strutturati in modo da far emergere le competenze professionali nella gestione di casi specifici;  

3) è stata sottoposta ad un processo di validazione, attraverso il coinvolgimento di un comitato tecnico-scientifico per la definizione del profilo delle competenze, e di un gruppo-pilota di test-takers per la validazione delle prove d'esame. 

Inoltre il conseguimento della CEdAL comporta l’iscrizione ad un elenco a cui possono attingere le istituzioni educative, le cooperative, le associazioni di categoria e le singole famiglie interessate a contattare personale esperto e qualificato. 
 

Com’è organizzato lo studio per conseguire la CEdAL? 

Il conseguimento della CEdAL passa attraverso tre step successivi:   
  
1) La frequenza e superamento del corso di formazione “Diventare un Esperto dell’Apprendimento Linguistico” organizzato in 12 lezioni, ciascuna delle quali prevede delle videolezioni, un test di autovalutazione, del materiale di studio e di approfondimento, un task di elaborazione o di riflessione con feedback da parte di tutor esperti e il confronto costante con i colleghi di corso. Inoltre sono previste delle attività in modalità sincrona: webinar e workshop online che completano il corso e concorrono alla frequenza complessiva.

2) La frequenza del corso in autoapprendimento di preparazione alla prova di esame strutturato in 4 tutorial che, tramite testi, materiali e videolezioni forniscono suggerimenti per la preparazione, esempi della prova di esame CEdAL e indicazioni bibliografiche dettagliate. 

3) Il superamento della prova di esame CEdAL. 

 

Sostenere la CeDAL mi attribuisce dei Crediti di Formazione Universitaria (CFU)?

Innanzitutto è importante precisare che i CFU non vengono rilasciati dall’ente che emette la formazione ma riconosciuti dall’ente al quale si sottopone il titolo, nel caso specifico la CeDAL. Non è inoltre il titolo in sé a permettere il riconoscimento di crediti, bensì il percorso formativo che lo accompagna, nel caso specifico il corso frequentato per poter essere ammessi a sostenere la CeDAL.

In conformità al D.M. n. 509 del 3 novembre 1999, al credito formativo universitario (CFU) corrispondono 25 ore di lavoro per studente.

Il percorso formativo della CeDAL, come da bando, consta di 80 ore (46 ore di formazione a distanza tutorate su piattaforma e 34 ore di studio individuale) e corrisponde quindi a 3 CFU nel settore disciplinare L-LIN02 (Didattica delle lingue straniere).